
Commento alla Sentenza della Cassazione n. 11626/2020
È di pochi mesi fa, il 7 aprile scorso, il deposito della sentenza 11626 pronunciata l’11 febbraio 2020 dalla sez. VI della Suprema Corte con la quale è stata risolta una questione giuridica proposta da due società straniere, riconducibili ad un medesimo Gruppo olandese, pur prive di «alcuna effettiva operatività sul territorio nazionale, limitandosi a svolgere in Italia un’attività prettamente formale» (Cfr. pag. 6, Sent. cit.) e condannate ex d.lgs. 231/2001 per fatti illeciti commessi all’interno dei confini italiani da figure apicali alle stesse riconducibili.